Committente: Comune di Bologna (BO)
Localizzazione: Bologna
Programma: Concorso di progettazione per la realizzazione dell’intervento innovativo di rigenerazione e ammodernamento del nuovo complesso scolastico Carracci
Progetto: In.Arch.Eco - Roma / Linea T Studio - Catania
Il progetto della nuova scuola Carracci si fonda su un sistema di tre elementi basilari: l’inserimento del costruito nell’orografia e nel paesaggio collinare del lotto; un approccio eco sostenibile all’opera; una chiarezza funzionale e distributiva degli spazi interni. La collocazione nel sito e la stereometrica immagine architettonica conformano la scuola come un possente landmark, un segnale urbano identitario nel rarefatto territorio agricolo circostante.
Il concept progettuale del nuovo complesso scolastico si basa sull’idea di un volume “poroso” e trasparente, che configura uno spazio di cerniera e di connessione spaziale tra la periferia urbana di Bologna e il contesto naturale della collina boschiva limitrofa, di cui si vuole favorire la fruizione.
Il nuovo manufatto, rispettando il declivio esistente, si dispone su due livelli, occupati dagli spazi minimi funzionali necessari, che ritrovano la centralità e un ambiente di connessione nella grande corte centrale alberata, uno spazio verdeggiante, configurato come un vero e proprio teatro all’aperto, allestito in sinuosa continuità con la collina soprastante.
Al livello inferiore della struttura, in corrispondenza dell’accesso, si collocano l’area di accoglienza, la mensa e gli uffici amministrativi e del corpo docente, mentre la parte riservata alla didattica si trova al livello superiore. In entrambi i piani l’edificio scolastico mantiene una relazione visiva e funzionale con il contesto naturalistico.
Al livello superiore si trovano i laboratori che occupano lo spazio a monte della corte centrale, e serrano la volumetria dell’edificio verso il declivio boschivo. I laboratori sono ambienti interamente vetrati, la cui trasparenza garantisce la massima permeabilità visiva con il paesaggio naturale e relaziona la corte alberata interna con il verde circostante.
L’area di accoglienza-agorà della scuola, baricentro distributivo dei flussi interni, è uno spazio, a doppia altezza, illuminato da grandi vetrate, aperto contemporaneamente sullo spazio urbano circostante e sul giardino alberato, che rafforza l’immagine di una scuola aperta alla comunità e in intima relazione con gli elementi naturali del sito.